Questi temi sono parte integrante del PROTOCOLLO DI PREVENZIONE proposto dalla nostra Clinica. In particolare l’adozione di un DIARIO ALIMENTARE permette di seguire il paziente nelle sue abitudini alimentari e di correggere gli aspetti che possono influenzare lo stato di salute della sua bocca.

La dieta

La dieta, definita come l’insieme di cibi e bevande consumate abitualmente ha un effetto diretto sulla salute e sull’integrità dei tessuti duri, sul ph e sulla composizione della saliva e della placca.

Le abitudini alimentari rappresentano il fattore determinante in quanto i batteri che ci sono nel biofilm necessitano di carboidrati per vivere e riprodursi. 

I batteri si nutrono di zuccheri e producono acidi che possono provocare la demineralizzazione dello smalto, quando il ph scende sotto la soglia di 5,5 per un certo periodo di tempo.

Si forma così il primo stadio della carie “WHITE SPOT” che è tuttavia reversibile e può anche non evolvere in carie.

Quali sostanze favoriscono il ph acido

Sono considerati CARBOIDRATI CARIOGENI

  • lo zucchero comune
  • glucosio, maltosio
  • fruttosio
  • il lattosio

Diario alimentare: indicazioni principali

Attenendosi a queste indicazioni di base, sarà possibile per il paziente correggere la propria dieta e mettere in atto comportamenti virtuosi. Questi ultimi e i progressi raggiunti saranno oggetto del Diario alimentare.

QUANTO: L’assunzione superiore a 4 volte al giorno di zuccheri come dolciumi bibite biscotti torte succhi miele anche snack salati aumenta considerevolmente il rischio di carie.

QUANDO: Importante è anche il momento di assunzione dei carboidrati. Prima di coricarsi rappresenta sicuramente un elevato fattore di rischio.

Il paziente verrà educato a rispettare delle “PAUSE alimentari” tra i tre pasti principali, almeno per quanto riguarda i carboidrati, fattore importante non solo per la prevenzione della carie, ma anche di altre “disfunzioni” che alla lunga arrivano ad influenzare lo stato di benessere.

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