IGIENE
La nostra bocca (CAVO ORALE) è un sito anatomico riccamente abitato da microrganismi che insieme formano un complesso e delicato "ecosistema" in continua evoluzione. Tra questi, alcuni microrganismi sono indispensabili per la nostra salute, altri, invece, possono diventare dannosi se non contrastati efficacemente.
È importante imparare a rispettare e proteggere questo delicato equilibrio, mettendo quotidianamente in pratica alcune regole di igiene orale così da prevenire ogni rischio e combattere i problemi al loro insorgere.
La salute della bocca è una conquista di tutti i giorni e un guadagno per tutta la vita.
I quattro pilastri della salute della bocca
1
IGIENE DELLA BOCCA
Pulire i denti con spazzolino e dentifricio ogni volta che si mangia e comunque almeno due volte al giorno.
2
ABITUDINI ALIMENTARI SANE
Mantenere un'alimentazione equilibrata, moderare il consumo di dolci, evitare i "fuori pasto", gli snack e le caramelle.
3
UTILIZZO DEL FLUORO
Assumere la giusta quantità di fluoro attraverso l'acqua e il dentifricio. È importante infor-marsi sulla quantità di fluoro contenuta nell'acqua che si beve e valutare con il proprio medico o dentista un'eventuale integrazione.
4
CONTROLLO DELLA BOCCA
Effettuare controlli periodici dal proprio dentista informandosi anche sulle opportunità / piani di prevenzione adatti alla propria età.
PROMEMORIA PER UNA BOCCA SANA
Sono due i grandi pilastri dell’età adulta in termini di salute dentale. Nel primo, dai 19 ai 40 anni, le condizioni dei denti possono considerarsi, di norma, stabilizzate. Il momento di massima aggressività della carie è stato superato e il rischio maggiore può essere rappresentato eventualmente dalla comparsa di gengivite.
Nel secondo periodo, dopo i 40 anni, il problema più serio può essere la perdita di sostegno del parodonto, la base del dente comprendente le gengive, il cemento che ricopre la radice del dente, il legamento paradontale e l’osso.
Prevenire il diffondersi della carie
Conservare in salute i restauri (otturazioni e protesi)
Misure di prevenzione
la guardia contro la carie
Per mantenere alta la guardia contro la carie, va tenuto presente che nell’adulto quasi mai le lesioni cariose sono “nuove”, più spesso si tratta di infiltrazioni in denti otturati nell’adolescenza.
Tra le cause: il consumo frequente di zuccheri (caffè, bibite, caramelle, brioche…), l’igiene orale trascurata e l’insufficiente apporto di fluoro.
gravidanza e allattamento
Ci sono inoltre delle condizioni fisiologiche che determinano una maggiore predisposizione alla carie: ad esempio durante la gravidanza e l’allattamento si hanno delle variazioni ormonali che alterano la qualità della saliva, rendendola più viscosa, aumentando così l’adesività dei batteri al dente.
UTILIZZO DEL FLUORO
L’apporto attraverso il dentifricio di norma copre il fabbisogno di fluoro, ma per le persone più predisposte alla carie sono disponibili collutori e vernici.
Il dosaggio e le modalità d’uso devono essere consigliate dal dentista o dall’igienista dentale, che possono, con semplici test, quantificare il rischio carie e impostare un programma di prevenzione individuale personalizzato.
INDICAZIONI PER L’ETà ADULTA
Prolungare la vita dei restauri
La placca batterica continua a depositarsi su tutti i tessuti della bocca. Pertanto, sui denti otturati e protesizzati, l’igiene deve essere la stessa dei denti sani. Le protesi non sono autopulenti: la loro durata dipende dall’igiene orale e dai controlli periodici.
Protesi e corone
Se in bocca sono presenti protesi o corone, l’igiene lungo il margine gengivale deve essere particolarmente scrupolosa. È opportuno pulire bene sotto le protesi, anche con l’aiuto di piccoli scovolini o ricorrendo a docce orali per rimuovere eventuali residui alimentari.
La prevenzione del parodonto
Il problema principale della bocca adulta è la salute del parodonto, il tessuto che mantiene il sostegno del dente. I soggetti con diabete o con altre malattie e i fumatori sono più predisposti a sviluppare un’infiammazione di questo tessuto (parodontite). La malattia parodontale, nota anche come gengivite, può portare alla caduta dei denti. Anche in questo caso la prevenzione si basa su un’accurata igiene orale.
Lo spazzolino tradizionale
È consigliabile usare uno spazzolino con setole sintetiche di durezza media e con una testina di misura adeguata in modo da poter raggiungere facilmente tutte le superfici esterne e interne dei denti. In aggiunta si può utilizzare lo spazzolino monociuffo, adatto alle zone dei molari e quindi capace di garantire maggiore igiene se la bocca è piccola. Lo spazzolino va cambiato più spesso di quanto si pensi: appena le setole si aprono la sua azione perde efficacia. Il movimento deve avvenire con una leggera vibrazione orizzontale per disgregare la placa e quindi verticale per eliminarla, andando dalla gengiva verso i denti. Solo sulle superfici masticatorie risulta efficace un movimento orizzontale.
Pastiglie rilevatrici di placca
Tali compresse sono utili sia per evidenziare le zone dove si accumula la placca, sia per verificare il corretto uso dello spazzolino. Se vengono sciolte in bocca dopo il lavaggio dei denti, ci consentono di evidenziare quelle zone dove non si è pulito bene e quindi di capire dove è opportuno insistere di più con lo spazzolino.
Filo interdentale
La placca abbonda negli spazi tra un dente e l’altro, dove lo spazzolino arriva difficilmente. Fondamentale è l’uso del filo interdentale, prima dello spazzolino, almeno una volta al giorno. Il filo deve essere adatto all’ampiezza dello spazio tra i denti che varia da persona a persona. Anche la tecnica di utilizzo deve essere corretta ed efficace.
Controlli specialistici
È opportuno effettuare periodicamente (almeno ogni 6 mesi) una pulizia dei denti presso il proprio dentista di fiducia e una visita di controllo.
Condizioni a rischio
Dall’età di 50 anni aumenta in tutti i soggetti la frequenza di lesioni, anche serie, della mucosa orale. I fumatori sono esposti a un rischio maggiore rispetto ai non fumatori. Il mix fumo e alcol aumenta fino a 10 volte le probabilità di sviluppare un cancro della bocca.